Obbligo PEC per gli amministratori di società - Ultimi aggiornamenti - AMMINISTRAZIONE

26/06/2025

A pochi giorni dalla scadenza del 30 giugno 2025 fissata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la comunicazione dell’indirizzo PEC da parte di tutti gli amministratori delle società già costituite al 1° gennaio 2025, emergono importanti divergenze interpretative da parte di alcune Camere di Commercio, sulla base di una nota Unioncamere del 2 aprile non ufficialmente pubblicata.

Secondo queste indicazioni, l’obbligo si considererebbe assolto anche con la sola indicazione della PEC della società, senza necessità che ogni amministratore disponga di una PEC personale. Inoltre, l’adempimento sarebbe richiesto solo in caso di nuove nomine o conferme successive al 1° gennaio 2025, contrariamente a quanto stabilito dal MIMIT.

Di conseguenza, le sanzioni previste dall’art. 2630 c.c. non troverebbero applicazione, mentre il Ministero continua a ritenerle applicabili per omessa comunicazione entro il 30 giugno. Questa situazione evidenzia un conflitto tra l’orientamento ministeriale e quello di parte del sistema camerale, con diverse Camere di Commercio che continuano a seguire le istruzioni del MIMIT e altre che si allineano alla posizione Unioncamere. 

Alla luce di queste interpretazioni contrastanti, il MIMIT ha comunicato in data odierna la proroga del termine per l’adempimento al 31 dicembre 2025.